Escursione in canoa a Varigotti dell’8 settembre 2017 – Canoe excursion in Varigotti, 2017, September the 8th Prossime escursioni in kayak – Upcoming kayak tours
Escursioni come quella di oggi sono possibili soltanto a fine stagione estiva, quando gli impegni sulla spiaggia si diradano e c’è più tempo da dedicare alla pianificazione delle uscite guidate. Motivo? Tantissimo vento e mare mosso sotto falesia.
Isabella e Matthias sono due ragazzi austriaci che avevano già frequentato una breve introduzione al kayak. Conoscono (potendolo dimostrare) la tecnica dell’uscita bagnata dal kayak a pozzetto, cioè quella manovra che consente, in caso di ribaltamento, di sfilare (o “stappare”) il paraspruzzi dall’apposito bordo dello scafo che lo trattiene in posizione durante la navigazione e di liberarsi, in modo da uscire dal kayak ed attendere aiuto. Noi istruttori consideriamo questa particolare abilità una condizione necessaria per l’utilizzo in sicurezza del kayak da mare. Infatti, in caso di ribaltamento, il kayaker è almeno in grado di sfilarsi dal mezzo rovesciato. Successivamente, essendo in gruppo, si possono adottare in sicurezza manovre di salvataggio assistito, anche nel caso che la persona non sia in grado di risalire a bordo autonomamente.
Tutte le immagini scattate durante l’escursione sono visibili e scaricabili da questo album Flickr.
Con condizioni di vento e di mare come quelle di oggi i nostri Dag Ysac erano perfetti. Molto stabili, ben profilati per solcare le onde, erano il mezzo ideale per la giornata.
Così siamo salpati dal nostro Point di Varigotti con la prua al vento, dirigendoci verso Punta Crena. Le previsioni erano confortanti e davano un calo di intensità del vento verso le 12, con rotazione da sud-ovest. E invece… raffiche molto forti da nord rendevano difficile il superamento di Punta Crena. Messi i due ospiti al riparo del promontorio. l’istruttore per due volte ha doppiato il capo per verificare la situazione, giudicata però poco sicura. Così, in paziente attesa, siamo approdati sulla piccola spiaggia “naturista” di Punta Crena.
Dopo qualche minuto il mare dava segni di vento in calo e così siamo subito entrati in acqua per superare la punta.
L’attraversamento della Baia dei Saraceni faceva all’inizio ben sperare in un effettivo calo di vento, come da previsioni. Invece, quasi a ridosso dell’inizio di Capo Noli, la tramontana ha ripreso fortissima. Un po’ di traino per cercare di superare il momento di impasse non è servito. Onde di circa un metro unite a vento forte non rappresentano la situazione ideale per accompagnare giovani ospiti in escursione!
Perciò siamo tornati indietro e abbiamo fatto una lunga sosta risoratrice sulla spiaggia dei Saraceni. Dopo circa mezz’ora, approfittando di un altro momentaneo calo di vento, senza arrenderci samo ripartiti e, finalmente, abbiamo raggiunto la grotta al centro della falesia, la nostra meta!
Al ritorno, spinti da onde da surf, abbiamo ripercorso a ritroso la costa, ritrovando a Punta Crena una situazione tutt’altro che tranquilla. I ragazzi si sono dimostrati davvero bravi: insieme, consultandoci spesso sulle condizioni di stanchezza e di tranquillità di ciascuno, abbiamo costruito una bellissima escursione.
Hai mai provato il kayak facile e divertente? Partecipa ad una delle nostre prossime escursioni introduttive
L’itinerario di oggi visto dal satellite:
Angelo: Cell. +39 348 3174390
Costantino: Cell. +39 392 6540972
English Text by Deepl
So we set sail from our Varigotti Point with the bow to the wind, heading towards Punta Crena. Forecasts were comforting and gave a decrease in wind intensity around 12 o’ clock, with rotation from the south-west. And instead…. very strong gusts from the north made it difficult to overcome Punta Crena. I put the two guests in the shelter of the promontory. the instructor has twice crossed the promontory to verify the situation, but judged unsafe. So, in patient expectation, we landed on the small naturist beach of Punta Crena.After a few minutes, the sea showed signs of falling wind and so we immediately entered the water to get past the tip.The crossing of the Saracen Bay was at first a good hope for an actual wind fall, as predicted. Instead, almost close to the beginning of Capo Noli, the Tramontana has resumed very strong. A little towing to try to overcome the impasse moment has not served. Waves of about one metre combined with strong wind are not the ideal situation to accompany young guests on a hike!
So we went back and made a long resurgence stop on the Saracen beach. After about half an hour, taking advantage of another temporary wind fall, without giving in, let’s start again and finally we reached the cave in the middle of the cliff, our destination!
On the way back, driven by surfing waves, we went back to the coast and found a situation in Punta Crena that was anything but quiet. The guys were really good: together, we often consulted each other on the tiredness and tranquility conditions, we built a beautiful excursion.