Nelle acque di Portofino siamo riusciti a provare la Exo Swing Sport.
Condizioni del mare al momento della prova: onda sui 20-30 cm
Affrontiamo la prova in mare del Kayak EXO Swing.
Exo è un’azienda che da 25 anni progetta e costruisce kayaks e canoe. Negli anni, oltre a svilupparne più di 60 modelli, si è dedicata anche ad altri prodotti in rotazionale destinati all’industria. Si è formata così una grande esperienza nell’utilizzo di materiali sofisticati, raggiungendo soluzioni ingeneristiche innovative per la realizzazione di stampi. Nell’anno 2008 un gruppo di imprenditori di spicco ha dato vita alla Kplast srl, la quale acquisisce la parte industriale della precedente società, senza perderne la storica esperienza, e investe sullo sviluppo e la promozione del nuovo marchio “EXO”, sviluppando un progetto che in pochi anni si è affermato sul mercato per l’ottimo lavoro progettuale, commerciale ed organizzativo.
La prova si è tenuta nella bellissima area naturale protetta di Portofino. Dopo avere pagaiato per un tratto con un bellissimo Exo XM Top, un SOP di 5,15 metri di cui a breve pubblicheremo la prova, confesso che mi aspettavo di salire su di un mezzo decisamente meno prestazionale.
Ma dopo tanti chilometri percorsi su numerosi tipi di kayak, ho avuto una ulteriore conferma che ogni prova deve essere effettuata con la mente scevra da pregiudizi.
Infatti da subito il feeling con il mezzo è stato molto buono.
L’esame visivo dell’EXO Swing ci mette di fronte ad un prodotto sicuramente curato, sostanzioso, ben bilanciato e solidamente costruito. La versione provata è quella SPORT, più accessoriata. Ne esiste anche una più economica, la BASE.
Spiace iniziare con una nota dolente, ma mi è sempre difficile capire la scelta di non dotare il mezzo di fori autosvuotanti. Data la natura del kayak che si presta a medie e lunghe percorrenze, la presenza di acqua nel vano della seduta e dei piedi può diventare una costante in caso di mare anche solo leggermente mosso, e può costituire un piccolo aggravio di peso a bordo.
Peccato perchè il kayak in prova è dotato di accessori molto interessanti.
Costruzione e accessori
L’Exo Swing misura 4 metri e 40 in lunghezza e 61 centimetri di larghezza. Va quindi a collocarsi tra i kayak sit on top di media lunghezza e ben profilati. Chiglia e disegno di prua e poppa evidenziano immediatamente la ricerca della velocità a parziale discapito della stabilità. Il cockpit superiore è ben disegnato, gli spazi sono ben sfruttati ma le dimensioni interne sono adatte a corporature che non superino gli 80 Kg, possibilmente alte meno di 1 metro e settanta/settantacinque.
Interessante l’idea di ricavare il gavone stagno di prua in posizione frontale. Anche se non è molto grande, questo ne consente un’agevole accesso.
Utile anche in vano di poppa a cielo aperto dotato anch’esso di gavone stagno.
A poppa e a prua sono presenti “ragni” elastici. Un foro ricavato tra le gambe del navigatore può contenere una piccola bottiglia d’acqua.
Numerosi e ben diffusi per tutto il perimetro gli anelli di ancoraggio compresi quelli per agganciare i ferma-coscia, mentre un certo desiderio di contenimento dei costi traspare dalla mancanza di cordoncino perimetrale e di un elastico ferma-pagaia, utile durante le soste.
Lungo il perimetro, a poppa e a prua sono presenti delle comode maniglie per il trasporto del kayak che non è proprio leggerissimo (20 Kg).
L’allestimento Sport comprende anche un sedile imbottito e cosciali.
Dobbiamo sottolineare che già la seduta di serie è sorprendentemente comoda, l’inclinazione consente una postura naturale, soprattutto a livello lombare.
In navigazione
La giornata ha inzio al mattino presto con poco vento, mare lievemente mosso e onde tra i 20 e i 30 cm. L’area marina è molto trafficata al largo, vi è una costante presenza di natanti anche di grandi dimensioni. Questo crea delle onde non naturali estremamente irregolari per altezza e periodo. Un’insieme di variabili molto utile per capire subito il vero carattere del kayak.
Lo Swing si muove abbastanza e va assecondato con un po’ di esperienza. Il mezzo in velocità tende a stabilizzarsi, la prua lavora in modo efficace anche se ho notato una certa tendenza a “bucare” l’onda. Questo nella normalità è molto divertente perchè ti sembra di entrarci dentro, tra l’altro in modo naturale e deciso. Purtroppo, non essendo il kayak autosvuotante, ti carichi d’acqua e in caso di mare mosso dopo un po’ devi fernarti e provvedere manualmente… peccato!
Nel tratto di prova abbiamo puntato verso Portofino con partenza da San Fruttuoso. La prua non perfettamente controvento e le onde di lato. Il comportamento dello Swing non mostra particolare tendenza ad orzare o poggiare, come capita molto spesso con altri modelli. E’ un comportamento che si apprezza, perchè conferisce una buona direzionalità e meno asimmetria di pagaiata. Dopo i primi chilometri l’acqua inevitabilmente salta a bordo e conferma quanto sia sorprendente l’assenza dei fori per lo svuotamento. Il fondoschiena e i piedi sono a bagno da un pezzo.
A proposito di direzionalità è molto buona e, cosa che colpisce positivamente , è la discreta facilità di manovra soprattutto quando si vuole girare il kayak. E’ sufficiente poco spazio. Lo scafo tende a conservare una buona forza cinetica residua, cosa pregevole.
Lo Swing è un mezzo per utenti già un po’ smaliziati ma è piuttosto easy. Promette e mantiene velocità e divertimento macinando chilometri con una grande facilità.
- Il picco iniziale è dovuto al primo posizionamento GPS e non va considerato.
Venendo alla velocità di navigazione, i dati dei rilevamenti GPS ottenuti con la versione iOS di Runtastic mostrano un kayak molto veloce, che permette senza problemi un utilizzo granturistico contenendo al minimo la fatica. Vista la larghezza contenuta, che consente sì una maggiore velocità ma conseguentemnte ne riduce la stabilità, sconsiglio l’uso dello Swing per la pesca.
Conclusioni
L’Exo Swing è un kayak che si adatta perfettamente al mio fisico, mi sono trovato molto bene in generale e in particolare come postura. Sicuramente l’interno ha dimensioni contenute quindi prima di sceglierlo consiglio una “prova su strada” onde evitare di avere brutte sosprese dopo l’acquisto (del tipo che non ci entri dentro:!)
Come sopra anticipato non ci verrebbe in mente di consigliare questo scafo per un utilizzo fishing. Instabile e dondolante da fermo, sicuro e divertente in velocità lo Swing proprio non si presta a lunghe soste in mare da fermi.
In sintesi penso che lo SWING sia un kayak da utilizzare soprattutto in mare per medie e lunghe escursioni. Si manovra molto bene, è molto veloce e direzionale, consigliabile per corporature leggere e medie.
- Il percorso
Carta d'identità | |
---|---|
Marca | Exo |
Modello | Swing |
Tipo | Sit on top |
Lunghezza | 4,40 mt |
Larghezza | 0,61 mt |
Carico massimo | 80 Kg |
Omologazione | 1 adulto |
Peso dichiarato | 20 Kg |
Peso tester Winter Kayak | 64 kg |
La nostra pagella in sintesi
velocità: | (4 / 5) |
stabilità: | (3 / 5) |
direzionalità: | (4 / 5) |
ergonomia: | (4 / 5) |
capacità.di.carico: | (3,5 / 5) |
maneggevolezza: | (3,5 / 5) |
valutazione.winterkayak: | (4 / 5) |
Media: | (3,7 / 5) |
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