La nostra DAG Ocean permette una navigazione a tre molto confortevole, dovevamo quindi testare anche la Decathlon RK500-2.

La catena di negozi francesi Decathlon è diventata anche in Italia un importante punto di riferimento per quasi tutte le discipline sportive. Nel settore degli sport marini ed acquatici non poteva mancare una linea completa di kayak rigidi, gonfiabili e canoe in grado di soddisfare tutte le esigenze d’utilizzo, pesca compresa. Se per la maggior parte dei kayak Decathlon si affida ad una consolidata partnership commerciale con Sevylor per i gonfiabili e con Bic e RTM (Rotomod) per gli scafi rigidi, non manca una piccola linea “di casa” a proprio marchio Tribord, che Decathlon fa realizzare in stabilimenti italiani.
Di questa linea di prodotti fa parte il kayak oggi in prova qui su WinterKayak, contraddistinto a catalogo dall’impronunciabile sigla RK500-2. Forse sarebbe stato opportuno un piccolo sforzo di fantasia in più per battezzare lo scafo con un nome più riconoscibile.
Il generoso RK500-2 si è conquistato sulle spiagge una solida fama di perfetto strumento di svago e divertimento per due e addirittura tre persone contemporaneamente. Noi di WinterKayak siamo qui proprio per verificarlo!

Esame estetico.
Il primo aspetto che salta all’occhio sono le dimensioni estremamente generose dello scafo, più per la considerevole larghezza di ben 83 centimetri che per la lunghezza, 4 metri e 20 centimetri, tutto sommato ben sfruttati se pensiamo alla capacità di trasportare due adulti più un bambino. A corollario di questi dati di targa da vera e propria station wagon del mare va segnalato il peso dichiarato di 34 chili, valore forse ottimistico in difetto ma che comunque, alla prova dei fatti, richiede l’impegno di due persone per essere gestito. Lo scafo è profilato in modo da garantire un’accettabile scorrevolezza in relazione all’esigenza primaria di spazio a bordo e di stabilità. A questo scopo è stata disegnata una prua ben pronunciata e coordinata con un profilo direzionale inferiore, subito bilanciato da una chiglia larga e piatta sui lati. Sul ponte possiamo apprezzare un’intelligente sforzo di ottimale sfruttamento dello spazio senza esagerare con la lunghezza totale, paragonabile a quella di un comune kayak singolo di media taglia. Lo scotto da pagare è l’assenza di un gavone stagno, anche se la zona di prua ne consentirebbe l’aggiunta in fase di stampaggio. Lungo quasi l’intero perimetro è presente un cordino fissato ad anelli plastici, sempre utile per agganciare, all’occorrenza, qualche piccolo equippaggiamento che si desideri portare a bordo. Inoltre, proprio davanti alle sedute dei due pagaiatori, sono stati ricavati due ampi spazi provvisti di cinghie di tenuta, utili per fissare una borraccia o altro materiale. Le due zone di seduta appaiono molto curate: sono disponibili infatti anelli per fissare un seggiolino, non in dotazione di serie ma ampiamente consigliabile. Nella zona centrale è previsto uno spazio per il terzo piccolo passeggero. Tutt’altro che tirata via, questa piccola seduta appare sufficientemente ampia e comoda e dotata persino di un piccolo schienalino. La nostra impressione è che possa accogliere comodamente un bambino di media statura fino ai 12-13 anni di età. Altra importante presenza a bordo assolutamente non scontata sono i fori di autosvuotamento. Presenti nei punti strategici in corrispondenza di entrambe le sedute, svolgono egregiamente il loro ruolo.

In navigazione
Al momento della prova le condizioni del mare erano tutt’altro che tranquille. Tra gli scogli di Punta Predani a Bergeggi spirava un forte vento di ponente, con onde alte fino a 40-50 cenitmetri. L’equipaggio per la prova era composto da sole due persone, ma nel gruppo di kayak era presente anche un altro RK500-2 con tre ospiti a bordo. La prima impressione, solcando le onde, è quella di una grande stabilità. Il mare mosso non impensierisce minimamente lo scafo, che se adeguatamente sostenuto da vigorose pagaiate riesce a spuntarla sul moto ondoso e a raggiungere una sufficiente velocità di crociera. Non bisogna illudersi di andare molto veloci, come testimoniano i valori GPS rilevati da Runtastic.

Tuttavia il kayak di Decathlon si è dimostrato efficace e sicuro, ampiamente in grado di superare condizioni anche difficili. Con le onde alte il pagaiatore anteriore si bagna parecchio a causa dei frangenti sulla prua, ma in condizioni marine più tranquille tutto ritorna nell’ambito di un’assoluta tranquillità e godibilità. La direzionalità appare sufficiente e lo scafo non mostra particolare predilezione a orzare o poggiare. Va da sè che, trattandosi di un kayak “2×2″, conta parecchio anche la coordinazione di pagaiata dei due piloti.

In sintesi
La buona fama dell’RK500-2 è ampiamente meritata. Frutto di un progetto attento, senza fronzoli ma curato nei particolari veramente necessari, il kayak Decathlon assicura divertimento e svago anche su tratte di costa medie. La sicurezza di navigazione è degna di nota e permette di trarsi d’impaccio anche in caso di moderati cambiamenti delle condizioni meteomarine. Comodo anche per tre persone, consente di caricare a bordo solo lo stretto necessario per una gita di poche ore. Non ci sentiamo di criticare troppo questo aspetto in quanto l’intero spazio a bordo è finalizzato alla comoda sistemazione dell’equipaggio e al contenimento della lunghezza totale.
(Grazie allo staff dell’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi per averci dato l’occasione di testare questo kayak)

Carta d'identità
Marca	Decathlon
Modello	RK500-2
Tipo	Sit on top
Lunghezza	4,20 mt
Larghezza	0,83 mt
Carico massimo	240 Kg (due adulti + 1 bambino)
Omologazione	3
Peso dichiarato	34 Kg

La nostra pagella in sintesi

velocità:	(3,5 / 5)
stabilità:	(5 / 5)
direzionalità:	(4 / 5)
ergonomia:	(4 / 5)
capacità.di.carico:	(3 / 5)
maneggevolezza:	(3,5 / 5)
valutazione.winterkayak:	(4,5 / 5)
Media:	(3,9 / 5)